Quello di Claudio Sabattini è stato definito a ragione “un percorso lungo, articolato, fatto di successi e sconfitte, sempre appassionato, mai banale”. Leader del Sessantotto, dirigente del PCI bolognese, segretario nazionale FIOM, partecipò al conflitto sindacale alla FIAT nel 1980. La sua tesi su Rosa Luxemburg e i problemi della rivoluzione in Occidente è stata pubblicata postuma. Con la FIOM da lui diretta, l’Università degli studi di Bergamo organizzò due convegni: il primo nel 1997 (Il lavoro di domani. Globalizzazione finanziaria, ristrutturazione del capitale e mutamenti della produzione) e il secondo nel 2000 (Vincoli macroeconomici e politiche strutturali: il caso italiano nella globalizzazione conflittuale). Questo seminario intende ricordarne il pensiero e l’azione a vent’anni dalla morte.
Saluti: Paolo Barcella. Introduce e modera: Giovanna Vertova. Intervengono: Gabriele Polo; Maria Grazia Meriggi; Gianni Rinaldini; Francesco Garibaldo; Riccardo Bellofiore.
Chiuderà il seminario un momento musicale curato da Michele Dal Lago.
Partecipano al seminario: FIOM-CGIL di Bergamo e SISLAV (Società Italiana di Storia del Lavoro).
Per informazioni: paolo.barcella@unibg.it