Cristina Cappelletti legge la Storia della colonna infame di Alessandro Manzoni al Centro Culturale San Bartolomeo, giovedì 26 marzo dalle 15.00 alle 17.00
Alessandro Manzoni già nella prima stesura del romanzo, il Fermo e Lucia, manifesta l’intenzione di aggiungere una appendice storica dedicata alle vicende degli untori e al processo ingiustamente intentato contro alcuni di loro nel 1630-31. Nella prima edizione (1827) non vi è traccia di tale approfondimento, che comparirà invece nell’edizione del 1840, dove compare come testo autonomo, con il titolo La Storia della Colonna infame. Pur nella sua autonomia, però, il testo di taglio storico-giuridico si presenta come strettamente legato ai Promessi sposi e sarà inevitabile, presentandolo, un costante riferimento al romanzo maggiore, con il quale condivide il grande e fondamentale tema della giustizia. Una particolare attenzione verrà posta inoltre all’apparato iconografico che, analogamente ai Promessi sposi, accompagna l’edizione 1840-42, sorvegliata dallo stesso Manzoni, il quale spesso dava all’illustratore, Francesco Gonin, precise indicazione.