I modi del vivere | Corrado Del Bò - GIOCARE
La V edizione del Rotary Festival della Cultura ha per protagonista l’Università degli studi di Bergamo, impegnata a manifestare il suo ruolo formativo, di ricerca e largamente culturale, proiettata in una dimensione al tempo stesso internazionale e radicata nel territorio. A riconoscersi quale luogo in cui, come recita il suo headline, si impara, si cresce, si vive.
Da questa intesa nasce un programma che consolida la riflessione delle edizioni precedenti sui modi del vivere, sulle categorie che plasmano il nostro essere al mondo. A guidarci, l’incontro con quattro docenti dell’Università degli studi di Bergamo, interpreti ideali della complessità contemporanea e voci in cui si condensano il senso e la forma dell’esperienza. Più che semplice sequenza, più che un’ordinata e prevedibile successione, una mappa portatile di azioni che assecondano il tempo e il ritmo del nostro vivere.
Il terzo incontro, dedicato al GIOCARE, è con Corrado Del Bò, Professore Ordinario di Filosofia del Diritto all’Università degli studi di Bergamo, dove dirige il Dipartimento di Giurisprudenza. Si occupa di questioni legate alla valutazione etica delle scelte pubbliche, del rapporto tra diritto e morale, di teorie della giustizia, di etica del turismo. È autore de Un reddito per tutti. Un’introduzione al basic income (Ibis, 2009), I diritti sulle cose. Teorie della giustizia e validità dei titoli (Carocci, 2008), La neutralità necessaria. Liberalismo e religione nell’età del pluralismo (ETS, 2014), Etica del turismo. Responsabilità, sostenibilità, equità (Carocci, 2017), Dove va il calcio italiano? Filosofando prima e dopo l’Apocalisse (thedotcompany 2017), La partita perfetta. Filosofia del calcio (con Filippo Santoni De Sio, UTET, 2018), La giustizia. Un’introduzione filosofica (Carocci, 2022).
Direttore scientifico: prof. Fabio Cleto
Progetto finanziato nell’ambito del bando di Ateneo per iniziative di Public Engagement 2023
con il contributo di
Comune di Romano di Lombardia (BG)
e la collaborazione di
Fondazione Opere Pie Riunite G.B. Rubini