Metti un luogo magico: l’ex Monastero di Astino, alle cinque di una sera primaverile. Metti un evento live di creatività interculturale e intergenerazionale, una jam session di improvvisazione transmediale – dalla parola al recitativo, al suono, alla musica, all’immagine, e di nuovo alla parola – sul tema degli iperluoghi. Luoghi speciali, carichi di segni, di appigli, di ancoraggi, luoghi “in cui la coabitazione degli individui si concretizza, si realizza e si sperimenta in tutta la sua ricchezza e intensità di esperienza vissuta”.
Nella prestigiosa cornice di ricerca della International Landscape School 2025, benvenuti a un evento animato da Michel Lussault (Ecole Normale Supérieure de Lyon), dal duo artistico Stefano Giovannardi e Luca Lezziero, e dai dottorandi in Landscape Studies for Global and Local Challenges. Un evento in cui la mission storica di Fondazione MIA si intreccia con quella dell’Università degli studi di Bergamo, per progettualità culturali e una creatività condivisa e sempre in fieri.
In collaborazione con l’Assessorato all'Intercultura e la consigliera delegata all’Intercultura, Comune di Bergamo e con Fondazione MIA e Osservatorio sul paesaggio
Media partner UniBg OnAir
>> Ascolta la "locandina sonora" dell'evento a cura di UniBg OnAir (raggiungibile anche cliccando sul QR nella locandina grafica)
Progetto finanziato nell’ambito del bando di Ateneo per iniziative di Public Engagement 2025
ore 17
Stefania Consonni | Welcome to WORLD-SCAPES: Words, Music, Worlds
ore 17.15
Michel Lussault | Is Astino a Hyperplace?
Video and music by Stefano Giovannardi and Luca Lezziero
Con la partecipazione creativa dei dottorandi in Landscape Studies for Global and Local Challenges