Informazioni generali

Presentazione

Il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere ha una vocazione multidisciplinare, multiculturale e plurilingue e promuove una formazione critica e avanzata nei campi delle lingue, delle letterature e delle culture straniere. Attraverso uno sguardo costantemente internazionale e orientato all’innovazione, il Dipartimento affronta la complessità del presente lavorando sui patrimoni linguistici, letterari, culturali, simbolici e creativi. Opera nelle tre missioni istituzionali dell’Ateneo – didattica, ricerca, terza missione/valorizzazione delle conoscenze – rispondendo alle sfide delle società multiculturali e plurilingui del nostro tempo e ponendosi come nodo di dialogo tra saperi, territori e comunità scientifiche nazionali e internazionali.

Nel quinquennio 2018–2022 il Dipartimento è stato uno dei 140 Dipartimenti di Eccellenza riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca e ha sviluppato al suo interno studi che hanno acquisito una connotazione sempre più trasversale e interdisciplinare, aprendosi a percorsi didattici e di ricerca innovativi, multiculturali e orientati alla sostenibilità. I membri del Dipartimento, che condividono una visione incentrata sul valore dell’alterità linguistica e culturale, hanno sviluppato metodologie di apprendimento e di interpretazione collaborative, digitali e transmediali che hanno consolidato un approccio didattico e scientifico attento alla giustizia sociale, all’inclusione e alla sostenibilità. Ciò ha accresciuto il ruolo del DLLCS come punto di riferimento per la comunità accademica locale, nazionale e internazionale.

Patrimoni culturali e creativi

Il Dipartimento incoraggia il dialogo tra culture, lingue, identità, generi, saperi e competenze attraverso un approccio sistematicamente interdisciplinare e transmediale con l’obiettivo di:

  • generare e sostenere industrie culturali e creative;
  • favorire la diffusione di una cultura dell’innovazione, anche tramite il trasferimento e la valorizzazione della conoscenza;
  • sviluppare strumenti teorici, critici e didattici aggiornati, anche in ambito digitale.

In quest’ottica, il Dipartimento orchestra percorsi di alta formazione e progetti di ricerca dedicati ai beni linguistici, paesaggistici e culturali, alla loro conservazione, archiviazione e valorizzazione. La riflessione sui patrimoni – materiali e immateriali, scritti e orali – è strettamente connessa ai temi della memoria, della traduzione, delle politiche dell’archivio, della mediazione culturale e linguistica.

Formazione e nuove professionalità

Il Dipartimento si pone come interlocutore strategico nella filiera integrata della formazione in ambito linguistico, letterario e interculturale, con particolare attenzione ai campi della traduzione, mediazione linguistica e culturale, transmedialità, cooperazione internazionale, turismo e digital humanities.

Promuove percorsi di ricerca e sperimentazione volti a:

  • innovare la didattica delle lingue, delle letterature e delle culture (anche attraverso didattica digitale, blended e internazionalizzata);
  • sviluppare competenze professionali avanzate in ambito linguistico, traduttivo, editoriale, turistico, culturale e geo-urbanistico;
  • sostenere la formazione degli insegnanti di lingue e culture, in sinergia con i percorsi abilitanti e con le esigenze del sistema scolastico.

La formazione è concepita in modo transdisciplinare, in linea con le professioni “di frontiera” che richiedono competenze integrate (linguistiche, culturali, digitali, progettuali, comunicative) e una solida sustainability literacy.

Economie e società sostenibili

Il Dipartimento promuove modelli formativi e professionali orientati alla qualità del lavoro, alle pari opportunità, al ricambio generazionale e alla responsabilità sociale. Coltiva una riflessione costante su:

  • diritti umani, cooperazione internazionale, cittadinanza attiva,
  • sviluppo territoriale partecipato e geo-mapping,
  • impatti sociali e culturali della transizione digitale ed ecologica.

Sviluppa e consolida aree disciplinari che affrontano gli studi ambientali in prospettiva teorica, culturale e storica, e promuove progetti che diffondono una cultura della sostenibilità in chiave linguistica, letteraria, culturale e territoriale.
Gli intrecci disciplinari innovativi del Dipartimento permettono di analizzare le implicazioni della sostenibilità e della transizione digitale e “green” all’interno di tematiche socio-culturali (eco-critica, environmental humanities, politiche del paesaggio, turismo sostenibile, archive policies, pratiche di narrazione del territorio).

La visione del Dipartimento è volta a coltivare creatività e dialogo tra i saperi, favorendo il confronto tra lingue, letterature, culture, territori e società per affrontare le sfide di un mondo multiculturale, plurilingue e in costante trasformazione. Consapevole della centralità dei valori di equità, inclusione, responsabilità verso il Pianeta e le comunità, il Dipartimento declina la propria azione in coerenza con le linee tematiche di indirizzo di Ateneo.

L'offerta formativa

Il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere promuove nella didattica e nella ricerca creatività, dialogo tra saperi e consapevolezza critica, fornendo conoscenze e competenze per affrontare la complessità del presente e contribuire a una società sostenibile, inclusiva e multiculturale.
La sua offerta è caratterizzata da una forte vocazione internazionale e multidisciplinare e si articola in una filiera completa sui tre livelli della formazione universitaria:

  • 1 corso di laurea triennale (classe L-11), articolato in cinque curricula;
  • 4 corsi di laurea magistrale (LM-37, LM-38, LM-49, interclasse LM-48/80), di cui tre con forte impronta internazionale;
  • 2 corsi di dottorato di ricerca incardinati nel Dipartimento e la partecipazione a un terzo dottorato di area filologico-linguistica.

Ciascuno dei tre livelli è contraddistinto da declinazioni e percorsi specifici:

Laurea triennale

Il Dipartimento offre il corso di laurea triennale in Lingue e letterature straniere moderne (L-11), che consente di studiare cinque lingue europee (francese, inglese, russo, spagnolo e tedesco) e tre lingue orientali (arabo, cinese e giapponese). Il corso è strutturato in cinque curricula:

  • Lingue e culture orientali;
  • Studi linguistici, filologici e letterari;
  • Studi interculturali e transmediali;
  • Tourism Studies e sistemi territoriali;
  • Mediazione linguistica per l’impresa e il terzo settore.

Il corso offre numerosi insegnamenti tenuti in lingua straniera, un ampio ventaglio di possibilità di mobilità internazionale (con oltre un centinaio di Atenei partner nel mondo) e la possibilità di conseguire un doppio titolo con la Licence Langues, Littératures et Civilisation Étrangères et Régionales dell’Université de Franche-Comté (Besançon).

Lauree magistrali

L’offerta magistrale del Dipartimento è articolata e differenziata, in continuità verticale con la triennale:

  • Intercultural Studies in Languages and Literatures (LM-37)
    Corso internazionalizzato, plurilingue, dedicato all’approfondimento delle letterature, delle culture, delle filologie e della critica culturale e letteraria, con forte attenzione alle prospettive interculturali, transmediali e comparatistiche.
  • Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (LM-38)
    Corso focalizzato sulle lingue straniere e sui linguaggi specialistici dell’azienda, delle istituzioni e delle organizzazioni internazionali, con percorsi dedicati alla mediazione linguistica per l’impresa e le istituzioni e alla cooperazione internazionale.
  • Planning and Management of Tourism Systems (LM-49)
    Corso internazionalizzato, con curricula interamente in lingua inglese, dedicato alla pianificazione e gestione dei sistemi turistici in chiave sostenibile, digitale e territoriale.
  • Geourbanistica. Analisi e pianificazione territoriale, urbana, ambientale e valorizzazione del paesaggio (interclasse LM-80 / LM-48)
    Corso interdipartimentale che coniuga scienze geografiche e urbanistiche, con particolare attenzione ai paesaggi culturali, alle reti sostenibili e alle politiche del territorio.

Tutti i corsi di laurea magistrale del Dipartimento sono fortemente internazionalizzati e molti di essi offrono la possibilità di conseguire doppi titoli con Università partner in Europa e fuori Europa (ad es. Ruhr-Universität Bochum, Universidad Autónoma de Santo Domingo, Université Lumière Lyon 2, Université de Poitiers, Universidad de Valencia, Hochschule Stralsund, Farleigh Dickinson University, ecc.).

Nel contesto di tutti i Corso di laurea del Dipartimento, gli studenti beneficiano di numerose attività integrative: Blended Intensive Programmes (BIP), programmi di didattica innovativa e internazionale, Summer/Winter/Spring Schools, International Schools, laboratori, tirocini e attività sul territorio. In questo modo il Dipartimento coltiva modalità didattiche nuove e sperimentali, stimolando curiosità, apertura al mondo, capacità di lavoro di gruppo e dialogo interdisciplinare e interculturale.

Dottorati di ricerca

Il Dipartimento è sede amministrativa di due corsi di dottorato di Ateneo:

e partecipa attivamente alle attività del dottorato in in Studi Filologici e Linguistici sul Patrimonio Scritto e Orale. In questo modo assicura una filiera formativa completa e coerente, dalla laurea triennale alla formazione alla ricerca.

I dottorati si avvalgono di collaborazioni internazionali e percorsi in co-tutela con università straniere e sono inseriti in reti di ricerca come il PhD Network “Literature and Cultural Studies”, che coinvolge atenei quali Giessen, Graz, Stoccolma, Helsinki, Lisbona e Warwick. Ciò rafforza la dimensione internazionale della formazione alla ricerca e consolida il ruolo del Dipartimento come polo di riferimento per gli studi linguistici, letterari, culturali e territoriali in chiave contemporanea.

Guida ai Corsi di laurea del Dipartimento