Letteratura francese
Rettore dell'Università degli studi di Bergamo (1999-2009)
Nominato Professore emerito nel 2012
Alberto Castoldi si è laureato in Letteratura Francese presso l’Università degli Studi di Milano. Ha iniziato la sua carriera accademica come lettore di italiano in Francia, presso le Università di Grenoble e Nizza. Dopo aver insegnato presso le Università di Bari e Ca’ Foscari, ha proseguito il proprio percorso a Bergamo, dove ha ricoperto la cattedra di Letteratura Francese dal 1981 al 2011.
Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dal 1991 al 1999 e Rettore dell’Università dal 1999 al 2009, ha guidato l’ateneo in una fase di forte espansione e internazionalizzazione.
Ha fondato e diretto per venticinque anni il Dottorato in Teoria e Analisi del Testo e successivamente il dottorato internazionale “Cultural Studies in Literary Interzones”. Dopo il pensionamento ha proseguito l’attività di docenza fino al 2012.
Ha fondato e diretto il CAV – Centro Arti Visive (2005–2010) e il COGES – Centro per l’Innovazione e la Gestione della Conoscenza (dal 2007), promuovendo l’interdisciplinarità tra saperi umanistici e nuovi media. I suoi principali ambiti di ricerca hanno riguardato la letteratura di viaggio, il romanzo tra Sette e Ottocento, i rapporti tra droga e letteratura, l’antropologia dell’immaginario e la figura dell’intellettuale nel mondo contemporaneo.
Lingua e traduzione - lingua inglese
maurizio.gotti@unibg.it
Nominato Professore emerito nel 2019
Maurizio Gotti è stato professore ordinario di Linguistica Inglese presso l’Università degli Studi di Bergamo, dove ha ricoperto incarichi di rilievo nella gestione accademica e nella promozione della ricerca.
Ha diretto il Dipartimento di Lingue, coordinato il Centro Linguistico di Ateneo e svolto un ruolo attivo nello sviluppo delle relazioni internazionali, favorendo collaborazioni con università e centri di ricerca di tutto il mondo.
Fondatore e direttore del CERLIS – Centro di Ricerca sui Linguaggi Specialistici – ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo degli studi linguistici applicati, in particolare nel campo dei linguaggi tecnico-scientifici e professionali. Autore di circa 150 pubblicazioni, ha dato un apporto significativo all’analisi del discorso specialistico e alla terminologia, curando anche la collana internazionale Linguistic Insights.
La sua attività ha consolidato il ruolo dell’Ateneo nel panorama della linguistica applicata internazionale e ha favorito la formazione di giovani studiosi.
Uscito dal servizio attivo il 1° novembre 2019, continua a mantenere un ruolo attivo nella comunità scientifica.
Geografia
emanuela.casti@unibg.it
Nominata Professoressa emerita nel 2021
Emanuela Casti è stata professoressa ordinaria di Geografia presso l’Università degli Studi di Bergamo, dove ha innovato profondamente il campo della cartografia introducendo un approccio semiotico alla rappresentazione territoriale.
La sua ricerca ha affrontato in modo originale le dinamiche ambientali, con particolare attenzione ai processi partecipativi nei contesti urbani italiani e africani. Ha diretto un importante progetto sull’analisi territoriale della diffusione del Covid-19, con ricadute significative sulla gestione sanitaria e sulla pianificazione.
Ha partecipato alla redazione della “Carta di Bergamo-Brescia delle aree protette periurbane” e attualmente è impegnata in una ricerca PRIN sulla governance delle aree montane.
Il suo lavoro si distingue per l’integrazione tra rigore teorico e impegno operativo, promuovendo una geografia critica e interdisciplinare.
Ha contribuito in modo rilevante all’affermazione dell’Ateneo a livello internazionale nel campo delle scienze geografiche e ambientali.
Letteratura inglese
angela.locatelli@unibg.it
Nominata Professoressa emerita nel 2021
Angela Locatelli ha ricoperto per molti anni il ruolo di professoressa ordinaria di Letteratura Inglese presso l’Università degli Studi di Bergamo, contribuendo in modo decisivo allo sviluppo degli studi letterari e culturali.
Ha avuto una formazione accademica di respiro internazionale, che l’ha portata a essere visiting professor negli Stati Uniti presso la University of Pennsylvania a Philadelphia, la Nihon University a Tokyo, e la UCP a Lisbona.
È stata tra i fondatori della rete di dottorato PhDNet in Literary and Cultural Studies, tra le Università JLU di Giessen, di Stoccolma,Helsinki, Lisbona e Bergamo, che sostiene la mobilità accademica a livello europeo.
Due fellowships alla Folger Shakespeare Library di Washington le hanno consentito approfondimenti e contributi significativi sugli studi shakespeariani e rinascimentali.
Ha coperto diversi importanti ruoli istituzionali: Direttore del Dipartimento di Lingue, Direttore del Dottorato in Letterature Euro-Americane, Membro dell'Alta Scuola di Formazione Dottorale e del Senato accademico.
La sua ricerca si colloca tra epistemologia e critica letteraria, con contributi innovativi sulla conoscenza delle letteratura, sul modernismo, lo stream of consciousness e il postmodernismo. Ha pubblicato ampiamente su riviste internazionali e curato numerosi volumi, promuovendo una riflessione teorica avanzata.
Ha ricevuto la nomina a "Distinguished Researcher" presso l'International Centre for the Study of Culture (RCSC) della Justus Liebig University e la nomina a Socio dell'Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo (già Accademia degli Eccitati del XVII secolo).
Ha contribuito a formare generazioni di studiosi e ha dato impulso all’internazionalizzazione e all’alta formazione nel campo delle scienze umanistiche.
Linguistica generale
giuliano.bernini@unibg.it
Nominato Professore emerito nel 2022
Giuliano Bernini ha rappresentato una figura di riferimento nella linguistica applicata presso l’Università degli Studi di Bergamo, dove ha insegnato Linguistica Generale e ricoperto numerosi incarichi istituzionali.
È stato preside della Facoltà di Lingue, prorettore alle relazioni internazionali e presidente del Presidio di Qualità, contribuendo in modo decisivo alla promozione dell’internazionalizzazione e al miglioramento della didattica.
Ha svolto un ruolo di primo piano nel coordinamento scientifico nazionale, come direttore dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata e presidente della Società Italiana di Linguistica.
Tra i suoi principali ambiti di ricerca figurano l’acquisizione linguistica, la tipologia e la didattica delle lingue, temi su cui ha pubblicato studi riconosciuti a livello internazionale.
Ha partecipato a importanti programmi europei, come EUROTYP, e ha collaborato con il Max-Planck-Institut für Psycholinguistik, contribuendo all’integrazione tra metodi sperimentali e approcci teorici nello studio del linguaggio.
Il suo impegno scientifico e istituzionale ha favorito l’adozione di percorsi didattici innovativi e la crescita culturale del Dipartimento e dell’Ateneo, posizionando l’Università di Bergamo tra i principali centri italiani di ricerca linguistica.