Gli immaginari della Bibbia non cessano di rivelarsi fecondi e continuano a sollecitare il lettore, come ci proponiamo di dimostrare con questo convegno che si prefigge di indagare il tema tra letteratura e filologia. Similmente a quanto avviene per i miti classici, la Bibbia si configura come un inesauribile archivio di narrazioni, immagini, simboli e metafore che spesso innervano la scrittura degli autori.
L’obiettivo è quello di esplorare gli influssi e le riscritture dei testi biblici procedendo per temi, analizzando non solo i rimandi espliciti ma anche le riprese implicite e sottotraccia. In tutti i casi, si tratterà di sondare la rappresentazione letteraria del divino nelle sue innumerevoli declinazioni.
Partecipanti: Raul Calzoni (Università degli studi di Bergamo), Maria Elena Ruggerini (Università degli studi di Cagliari), Stefania Consonni (Università degli studi di Bergamo), Anna De Biasio (Università degli studi di Bergamo), Francesca Goll (Università degli studi di Bergamo), Alessandra Goggio (Università degli studi di Bergamo), Massimo Fusillo (Scuola Normale Superiore di Pisa), Gabriele Cocco (Università degli studi di Bergamo), Francesca Guidotti (Università degli studi di Bergamo), Marica Fasolini (Università degli studi di Bergamo), Marco Caratozzolo (Università degli studi di Bergamo), Ornella Discacciati (Università degli studi di Bergamo), Beatrice Seligardi (Università di Bologna), Ivana Rota (Università degli studi di Bergamo), Marina Bianchi (Università degli studi di Bergamo), Thomas Persico (Università degli studi di Bergamo), Cristina Cappelletti (Università degli studi di Bergamo), Luca Bani (Università degli studi di Bergamo), Federica D’Ascenzo (Università degli studi “G. D’annunzio” Chieti-Pescara), Davide Checchi (Università degli studi di Bergamo). Fabio Scotto (Università degli studi di Bergamo), Michela Gardini (Università degli studi di Bergamo).
Convegno organizzato e ideato dai proff. Michela Gardini e Gabriele Cocco (Università degli studi di Bergamo).