CISAM - Studi internazionali sulle avanguardie e sulla modernità

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Il CISAM - Studi internazionali sulle avanguardie e sulla modernità, fondato nel 1998, promuove e sostiene una serie di iniziative culturali, editoriali e ricerche interdisciplinari attorno ai due grandi temi dell'avanguardia e della modernità, in ogni manifestazione dell'ambito espressivo letterario, artistico e culturale.
Il taglio interdisciplinare e internazionale delle attività del CISAM, attestato dalla varietà degli orizzonti scientifici dei suoi membri e dei membri del suo Comitato d'onore internazionale, mira ad approfondire il tema attraverso una ricognizione nelle tre grandi aree disciplinari della storia, dell'arte e della letteratura, con particolare riferimento a quest'ultima, nonché nei territori dei linguaggi comunicativi tradizionali e contemporanei (moda, giornalismo, fotografia, cinema, mass-media). Esso intende in particolare privilegiare, nell'accezione di "moderno", temi, autori e problematiche il cui ambito cronologico si estende dalla stagione post-romantica e simbolista fino ai giorni nostri prestando attenzione soprattutto al rapporto fra testo e immagine, all'ibridazione dei generi, alle tematiche traduttive e alle istanze di rinnovamento e trasgressione comunque sempre intese in una prospettiva storica e plurilingue.
Dotatosi di un autorevole e qualificato Comitato d'onore internazionale, il CISAM patrocina e organizza incontri, tavole rotonde, convegni, giornate di studio e conferenze sulle sue tematiche d'elezione e ha fondato nel 2014, presso l'editore milanese Cisalpino - Istituto Editoriale Universitario, la collana editoriale Saggi CISAM, che prevede un qualificato Comitato editoriale e un Comitato dei referee internazionale, rivolta a coniugare la riflessione storico-culturale, nelle sue accezioni di genere, stile e poetica estesa a ogni produzione con le domande più stringenti della contemporaneità.

Comitato scientifico e Comitato d'onore

Comitato scientifico - Collaboratori esterni:

  • Juan Manuel Bonet è considerato uno dei maggiori esperti spagnoli della pittura contemporanea; oltre ad essere critico d’arte, si occupa di letteratura, scrive poesia e collabora con i quotidiani El País e ABC. Da settembre 2012 dirige l’Istituto Cervantes di Parigi e in passato è stato Direttore del IVAM di Valencia e del Museo Nazionale Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. Ancora, è Presidente della Fundación-Archivo Rafael Cansinos Assens. Ha pubblicato monografie su Juan Gris, Ramón Gaya, Gerardo Rueda, Martín Chirino, Modesto Ciruelos, José Manuel Ballester, Maurico Bueno y Pelayo Ortega, è autore dei volumi Diccionario de las vanguardias en España (1907-1936), di Impresos de vanguardia en España 1912-1936, di Las cosas se han roto. Antología de la poesía Ultraísta e curatore di edizioni critiche di Ramón Gómez de la Serna, Rafael Cansinos Assens, José María Eguren, Rafael Lasso de la Vega, Joyce Mansour y Joan Perucho. Ha organizzato numerose mostre, tra le quali: El surrealismo entre Viejo y Nuevo Mundo, El objeto surrealista en España, El poeta como artista, España años 50, Vertical Thoughts: Morton Feldman and Visual Arts e Un mundo construido: Polonia 1918-1939 e quelle dedicate a scrittori come Ramón Gómez de la Serna, Juan Guerrero Ruiz, Francisco Vighi, Rafael Alberti, Max Aub, o artista quali Mariano Fortuny y Madrazo, Giorgio Morandi, Francisco Bores, Juan José Luis González Bernal, José Jorge Oramas, Esteban Vicente, Manolo Millares, Lucio Muñoz, José Guerrero, Francesc Catalá Roca, Alex Katz, Bernard Plossu, Helmut Federle, Neo Rauch, Xesús Vázquez, Dis Berlin, Ángel Guache y Pelayo Ortega. Per quanto riguarda la poesia, ha pubblicato le raccolte La patria oscura, Café des exilés, Praga, Postales, Polonia-Noche, Nord-Sud.
  • Michel Collot, membro dell’Institut universitaire de France, è professore ordinario di Letteratura francese all’Université Sorbonne nouvelle Paris 3, dove è direttore del gruppo di ricerca “Recherches sur la poésie contemporaine” e del programma “Vers une géographie littéraire” sviluppato dal Centro di Ricerca “Écritures de la modernité”. Specialista della poesia francese moderna e contemporanea, le ha dedicato numerosi saggi: Horizon de Reverdy (Presses de l’École normale supérieure, 1981), L'Horizon fabuleux (Corti,1988), La Poésie moderne et la structure d’horizon (PUF, 1989), Francis Ponge entre mots et choses (Champ Vallon, 1991), Gérard de Nerval ou La dévotion à l’imaginaire (PUF, 1992), La Matière-émotion (PUF, 1997), Paysage et poésie (Corti, 2005) e Le Corps cosmos (La Lettre volée, Bruxelles, 2008); ha curato l’edizione delle Œuvres poétiques complètes di Supervielle e una Anthologie de la poésie française del ventesimo secolo per la Bibliothèque de la Pléiade (Gallimard, 1996 et 2000); ha pubblicato quattro raccolte poetiche: Issu de l’oubli (Bruxelles, Le Cormier, 1997), Chaosmos (Belin, 1997), Immuable mobile et De chair et d’air (Bruxelles, La Lettre volée, 2002 e 2008). Ha coordinato ricerche interdisciplinari sul paesaggio, ha diretto e co-diretto in questo ambito diversi convegni e curato molti volumi collettanei: Les Enjeux du paysage, Le Paysage: état des lieux, Paysage et modernité(s), pubblicato presso Ousia a Bruxelles nel 1997, 2001 e 2007, Paysages européens et mondialisation (Champ Vallon, 2012); ha presentato una sintesi di questi lavori in un saggio intitolato La Pensée-paysage (Actes Sud / ENSP, 2012).
  • Franco Contorbia è professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Genova. È stato coordinatore del Dottorato di ricerca in Analisi dei testi letterari italiani e romanzi nell’Università di Genova. È membro dei comitati nazionali per le edizioni degli scritti di Renato Serra e di Carlo Levi. È stato membro del comitato nazionale per la valorizzazione delle opere di Cesare Pavese nel cinquantenario della morte. I suoi interessi di studio si sono particolarmente orientati alla letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento (poeti, narratori, critici, riviste). Si è occupato in modo specifico, dal punto di vista filologico e interpretativo, di Igino Ugo Tarchetti, Edmondo De Amicis, Gabriele D’Annunzio, Benedetto Croce, Guido Gozzano, Renato Serra, Marino Moretti, Aldo Palazzeschi, Giovanni Boine,Eugenio Montale, Giuseppe Raimondi, Piero Gobetti, Giacomo Debenedetti, Franco Antonicelli, Carlo Levi, Cesare Pavese, Sandro Sinigaglia e dei periodici letterari “Il Commento”, “Primo Tempo”, “Mercurio”. Di recente ha ripubblicato presso Mondadori la fotobiografia Eugenio Montale: immagini di una vita, con un’introduzione di Gianfranco Contini; ha allestito a Siena e a Pavia, in collaborazione con Laura Barile e Maria Antonietta Grignani, una mostra bio-bibliografica su Montale il cui catalogo I fogli di una vita: le carte, i libri, le immagini di Eugenio Montale è stato edito da Scheiwiller; ha curato, con Luigi Surdich, il volume collettaneo La Liguria di Montale, stampato da Sabatelli.
  • Gerhard Lauer ha concluso i suoi studi in Germanistica all’Università di Monaco, dove ha conseguito anche il dottorato e l’abilitazione. Dal 2002 è Professore Ordinario di Filologia tedesca all’Università di Göttingen, dove ha fondato il Centre for Digital Humanities. È stato visiting professor alle Università di Bergamo, Coimbra, New Dehli, St. Louis. È co-editor del “Journal of Literary Theory”. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della letteratura, le Digital Humanities e le scienze cognitive in rapporto con la letteratura. Tra le sue publicación: Kunst und Empfindung (2012, curato con E. Décultot), Lexikon Literaturwissenschaft (2011, curato con C. Ruhrberg), Literaturwissenschaftliche Beiträge zur Generationsforschung (2010).
  • Ansgar Nünning è docente di Letteratura Inglese e Angloamericana e di Cultural Studies alla Justus-Liebig-University Gießen dal 1997. Dal 2001 è direttore del Gießen Graduate School for the Humanities e dell’European PhDnet “Literary and Cultural Studies”. È autore e curatore di una ventina di volumi e di numerosi saggi di Anglistica. Le sue aree di ricerca comprendono: la narratologia, la teoria del romanzo, la teoria dei generi letterari, l’imagologia comparata, il New Historicism, i Cultural Studies.
  • Hans-Walter Schmidt Hannisa è professore di Letteratura Tedesca presso la National University of Ireland di Galway dal 2005. Ha conseguito i suoi titoli di laurea (1984) e di dottorato (1989) presso l’Università di Freiburg in Breisgau e l’abilitazione a Bayreuth (2000). Prima di assumere la cattedra a Galway, ha insegnato in varie università: Bayreuth, Taegu (Corea del Sud), Shanghai, Würzburg e Cork. I suoi interessi scientifici riguardano la storia del sogno e la letteratura tedesca tra il XVIII e il XX secolo, in particolare l’Illuminismo tedesco e il Romanticismo (autori: Jean Paul, Clemens Brentano e E.T.A Hoffmann), aspetti storici e culturali della lettura e teoria dei media. In qualità di traduttore, ha pubblicato in tedesco le opere di alcuni tra i maggiori filosofi contemporanei, come Jacques Derrida, Jean-François Lyotard, Jean Baudrillard e Sarah Kofman. Dal 2011 è Console Onorario della RFT a Galway.
  • Amelia Valtolina insegna Letteratura Tedesca nel Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bergamo, ed è membro del dottorato in Studi Umanistici Transculturali. È responsabile della convenzione tra tale dottorato e la Fondazione Eranos di Ascona (CH). Esperta di letteratura e poesia tedesca del Novecento, studiosa in particolare dell’opera di Gottfried Benn, rivolge la sua attenzione all’indagine delle categorie estetiche (forma, immagine, frammento) nel testo letterario. Tra le sue pubblicazioni maggiori: Il sogno della forma. Un’idea tedesca nel Novecento di Gottfried Benn, Quodlibet (collana di Critica e Estetica), Roma, 2016; Parole con figura, Le Lettere, Firenze, 2010; Bleu. Métamorphose d’une couleur dans la poésie allemande moderne, Galilée, Paris, 2006; Blu e poesia. Metamorfosi di un colore nella moderna lirica tedesca, Bruno Mondadori, Milano, 2002.

Comitato d'onore:

  • Prof.ssa Matilde Dillon Wanke (Ordinario, Letteratura italiana, Università degli Studi di Bergamo)
  • Viktor Erofeev (scrittore)
  • Prof. Jean-Jacques Lecercle (professore emerito di Anglistica, Université de Paris X-Nanterre, filosofo)
  • Prof.ssa Angela Locatelli (professore emerito di Letteratura inglese, Università degli Studi di Bergamo)
  • Prof. Luis García Montero (Università di Granada, poeta)
  • Prof. Gabriele Morelli (Ordinario, Letteratura spagnola, Università degli Studi di Bergamo)
  • Amb. Maurizio Enrico Serra (membro dell'Académie Française, saggista e scrittore)
  • Prof. Dr. Erhard Schütz (Prof. emerito di Germanistica e di Pubblicistica, Humboldt Universität zu Berlin,Philosophische Fakultät II)
  • Prof. Euvgenij Solonovic (Ordinario, Università di Mosca)
  • Prof. Victor I. Stoichita (Ordinario, Histoire de l'Art, Université de Fribourg)
Attività, Progetti di ricerca e Pubblicazioni

Attività e Progetti di ricerca: 

  • Convegno Internazionale “Poeti pittori e pittori poeti”, Università degli Studi di Bergamo, 11 ottobre 2010.
  • Convegno Internazionale “Shakespeare e Cervantes (1616-2016). Traduzioni, ricezioni e rivisitazioni”, Università degli Studi di Bergamo, 11-12 novembre 2016.
  • Convegno Internazionale “La circolazione dei saperi in Occidente. Teoria e prassi della traduzione letteraria”, nell’àmbito del Progetto “Excellence Initiatives: Knowledge Dissemination in the Western Hemisphere: Translation Teaching and Cultural Processes”, Università degli Studi di Bergamo, 4 maggio 2016.
  • Convegno Internazionale “Traduzioni esemplari e saggi storici sul tradurre dal Romanticismo a oggi”, Università degli Studi di Bergamo, 22-23 gennaio 2020.
  • Convegno Internazionale “Paesaggi naturali e corporei nella letteratura moderna e contemporanea”, Università degli Studi di Bergamo, 1-2 febbraio 2024.

Pubblicazioni, presso Collana “Saggi CISAM”, diretta da Fabio Scotto, ed. Cisalpino. Istituto Editoriale Universitario, Milano-Clivio:

  1. Poeti pittori e pittori poeti. Poesia e arte tra Otto e Novecento, a cura di Fabio Scotto e Marco Sirtori, 2014 pp. 212 ill. 
  2. Luca Bani – Yannick Gouchan, La figura del fanciullo nell’opera di D’Annunzio, di Pascoli e dei crepuscolari2015 pp. 286 .
  3. Shakespeare e Cervantes (1616-2016). Traduzioni, ricezioni e rivisitazioni, a cura di Fabio Scotto, Raul Calzoni e Marco Sirtori, 2018 pp. 348 ill. 
  4. La circolazione dei saperi in occidente. Teoria e prassi della traduzione letteraria, a cura di Fabio Scotto e Marina Bianchi, 2018 pp. 208 ill. 
  5. Traduzioni esemplari e saggi storici sul tradurre dal Romanticismo a oggi, a cura di Fabio Scotto, 2021 pp. 430 ill. 
  6. Paesaggi naturali e corporei nella letteratura moderna e contemporanea, a cura di Fabio Scotto e Thomas Persico, 2025 pp. 424 ill.