Il paesaggio, in senso ampio, può essere visto nella sua dimensione naturale, ma anche interiore, corporea e spirituale. Si va dalla dimensione fisica a quella metafisica, includendo allegorie e trasfigurazioni, da intendere forse in chiave psichica come ''paesaggi dell'anima'', purché essi abbiano un ancoraggio possibile con una sorta di geografia interiore, vista come uno spazio di fenomeni dinamici della psiche dell'Io. Si tratta, attraverso alcuni studi di tipo monografico e comparatistica, di esplorare il modo attraverso il quale la letteratura, di qualunque genere essa sia, possa contribuire a identificare i luoghi di una scenografia del paesaggio e a definire l'identità del soggetto che lo esperisce e ne è modificato, ma anche di vedere come il paesaggio possa esso stesso diventare protagonista e personaggio.
Comitato scientifico: Elena Agazzi, Luca Bani, Marina Bianchi, Raul Calzoni, Martina Censi, Ornella Discacciati, Michela Gardini, Francesca Guidotti, Ivana Rota, Massimiliano Vaghi
Coordinamento scientifico: Fabio Scotto
Comitato organizzativo: Cristina Cappelletti, Cristian Pallone, Thomas Persico
Con il patrocinio di: Istituto Cervantes, SUSLLF, ADI, AIS, AIG, AIA, Seminario di Filologia Francese
Per informazioni: marina.bianchi@unibg.it thomas.persico@unibg.it cristina.cappelletti@unibg.it