Assegni di ricerca

Nel quinquennio 2018-2022, il Dipartimento di eccellenza ha assegnato a giovani studiosi di talento borse di studio che hanno permesso di sviluppare innovativi progetti di ricerca incentrati sulle due aree delle Digital Humanities e degli Studi sulla traduzione.

Stile e ideologia. Tradurre il canone del realismo socialista sovietico e tedesco: l’esperienza dell’editoria italiana del dopoguerra
Stile e ideologia

Tutor: Prof.ssa Ornella Discacciati

Area scientifica: 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Settore concorsuale: 10/M Lingue, Letterature e Culture Germaniche e Slave

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/21 – Slavistica

Durata: annuale (2022-2023)

Obiettivo

Il progetto aspira ad analizzare la ricezione delle principali opere del canone del realismo socialista nell’editoria italiana del dopoguerra, creando un archivio digitale che permetta di seguire la storia dei 18 volumi considerati dalla prima edizione alla traduzione e diffusione in lingua italiana. Nell’archivio saranno inseriti anche gli interventi critici e delineate le principali polemiche suscitate dalle singole edizioni.

Progetto di ricerca

Traduzione audiovisiva e uso non pianificato della lingua a confronto: implicazioni sociolinguistiche delle pratiche traduttive verso l’arabo marocchino
Traduzione audiovisiva e uso non pianificato della lingua a confronto

Tutor: Prof.ssa Lucia Avallone

Area scientifica: 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Settore concorsuale: 10/N1 Culture del Vicino Oriente Antico, del Medio Oriente e dell’Africa 

Settore scientifico disciplinare: L-Or/12 Lingua e letteratura araba

Durata: triennale (2022-2025)

Obiettivo

Le serie TV straniere tradotte e doppiate in arabo marocchino hanno riscosso un certo successo fin dalla trasmissione, avvenuta nel 2009, della prima di queste: Las dos caras de Ana ottiene infatti uno share del 38% appena tre settimane dopo la messa in onda della prima puntata. La scelta del vernacolare in luogo della varietà standard come lingua di doppiaggio ha sollevato fin da subito numerosi commenti – molti dei quali dissenzienti – all’interno dell’opinione pubblica marocchina, che li ha espressi tanto sui quotidiani nazionali che su Internet. Oggetto delle critiche è stata, fra le altre cose, la varietà di arabo marocchino utilizzata nella traduzione, che molti, pur appoggiando l’utilizzo del vernacolare in ambiti che sono normalmente appannaggio dello standard, hanno giudicato troppo volgare o vicina al dialetto di Casablanca. Ciononostante, la trasmissione di serie TV doppiate in vernacolare è proseguita sull’onda di un successo di pubblico sempre maggiore, in particolare grazie alle numerose produzioni importate dalla Turchia. Il progetto di ricerca si propone di confrontare le scelte linguistiche effettuate dagli autori mediatici impegnati nella traduzione e nel doppiaggio di serie TV non arabofone in arabo marocchino con la variazione linguistica riscontrata, da un lato, nei testi delle serie di produzione marocchina e, dall’altro, in contesti di parlato semi-spontaneo non pianificato. Lo scopo di tale confronto sarà di studiare le rappresentazioni sociolinguistiche che emergono implicitamente dalla selezione linguistica effettuata dai traduttori e/o dai doppiatori, e identificare le ideologie linguistiche dominanti e i rapporti di ineguaglianza, sia tra varietà linguistiche sia tra gruppi sociali, che informano il processo di standardizzazione dell’arabo marocchino portato avanti, presumibilmente in maniera non intenzionale, da queste traduzioni.

Progetto di ricerca

Analisi sociolinguistica e trattamento informatico dei papiri Tjäder
Assegno di ricerca

Tutor: Prof. Pierluigi Cuzzolin

Area scientifica: 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Settore concorsuale: 10/G1 - Glottologia e Linguistica

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/01 – Glottologia e Linguistica

Durata: biennale (2022-2024)

Obiettivo

Il progetto intende offrire una dettagliata analisi linguistica dei papiri documentari italiani redatti tra il 445 e il 700 in area ravennate, e editi dal filologo e latinista svedese Jan-Olof Tjäder. Dal punto di vista metodologico, lo studio si propone di integrare gli approcci e i metodi della linguistica e sociolinguistica storica con quelli sviluppati nell’ambito delle Digital Humanities applicate alle lingue antiche, con particolare riguardo al trattamento automatico e all’annotazione linguistica dei testi e alla cosiddetta estrazione delle informazioni.

Progetto di ricerca

La percezione dell’alterità tra (ri)narrazione e traduzione nel periodo post-pandemico
La percezione dell’alterità

Tutor: Prof.ssa Stefania Maci

Area scientifica: 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Settore concorsuale: 10/L1 – Lingue, letterature e culture inglese e anglo-americana

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/12 – Lingua e traduzione – Lingua inglese

Durata: triennale (2021-2023)

Obiettivo

L’obiettivo del progetto è la rappresentazione della voce dei migranti nel periodo postpandemico in Italia e in Europa al fine di esplorare come tale situazione emergenziale abbia influito sulla percezione dell’alterità. L’ipotesi principale che con questa ricerca si vuole testare è quella del cambiamento paradigmatico che porta verso una percezione dell’alterità meno netta e conflittuale a causa dei fenomeni ambientali e climatici che coinvolgono tutta la comunità mondiale e quindi a una problematizzazione dell’antropocene.

Progetto di ricerca

Forme architestuali e ‘traduzione ritmica’ delle fonti nella poesia italiana dei secoli XIV e XV
Forme architestuali e ‘traduzione ritmica’ delle fonti nella poesia italiana

Tutor: prof. Marco Sirtori

Area scientifica: 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Settore concorsuale: 10/F3 – Linguistica e Filologia Italiana

Settore scientifico disciplinare:: L/FIL-LET-13, Filologia della Letteratura italiana

Durata: annuale (2021-2022)

Obiettivo

L’oggetto della ricerca consiste nello studio della fortuna della poesia trecentesca (canonica o minore) in repertori dei secoli successivi, caratterizzati da una forte intertestualità e destinati all’esecuzione recitata o cantata. Lo studio sarà accompagnato dalla preparazione di un’edizione critica che includa testi mai pubblicati.

La trascodificazione come pratica comunicativa della cultura digitale: i nuovi media in Runet (Internet russo)
Transcodificazione e cultura digitale

Tutor: Prof. Ugo Persi

Settore concorsuale: 10/M2 - Slavistica

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/21 - Slavistica

Durata: biennale (2018-2020)

 

 

 

Obiettivo

Nell’ottica dei compiti e degli ambiti di ricerca promossi dal Dipartimento di Eccellenza, obiettivo primario del presente progetto è quello di definire la sostanza, la specificità, il ruolo e il posto occupato dalla trascodificazione come specificità del concetto “traduzione” e come pratica di cultura della società contemporanea digitalizzata, avendo come materiale di lavoro i nuovi media presenti in Runet, il segmento russofono di Internet.

Progetto di ricerca

Eteroglossia e traduzione nella letteratura sinofona
Letteratura sinofona

Tutor: Prof. Tommaso Pellin

Area scientifica: 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Settore concorsuale: 10/N3 - Culture dell'Asia centrale e orientale

Settore scientifico disciplinare: L-OR/21 – Lingue e letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale

Durata: biennale (2018-2020)

Obiettivo

Da un punto di vista teorico, la ricerca si configura come studio delle problematiche traduttive della letteratura “sinofona”, quindi prodotta in cinese – o in lingue sinitiche – al di fuori dell’egemonia culturale della Cina continentale, da autori bilingui.Da un punto di vista pratico la ricerca ha l’obiettivo di esplorare nuovi approcci e metodologie per tradurre testi intrinsecamente eteroglossi, testimoni di un processo di ibridazione di codici linguistici e culturali. Essa vorrebbe inoltre elaborare nuove strategie per restituire la ricchezza di riferimenti intertestuali, nell’atto di trasmissione dei significati, e approfondire l’indagine sull’attività di autotraduzione.

Progetto di ricerca