Lettura della Fedra di Racine a cura di Fabio Scotto (Ateneo di Scienze Lettere ed Arti, martedì 12 febbraio 2019, 17.00-18.30)
L’incontro prende in esame la tragedia più celebre del maggior tragico francese classico, la cui protagonista Fedra, matrigna incestuosa, sentendosi rifiutata dal figliastro Ippolito, ne causa la morte per maledizione del padre Teseo, prima di confessare le sue colpe e morire suicida. Dramma della colpa e del desiderio, il testo è un mirabile esempio di stile e forza drammatica che verrà analizzato avvalendosi della critica sociologica (Goldmann), strutturale (Barthes) e psicanalitica (Orlando) al fine di mostrarne la modernità nella rappresentazione del represso e della costante tensione tra Eros e Thanatos che lo pervade ad ogni verso.