Il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, Dipartimento di eccellenza per il quinquennio 2018-2022, rispecchia nella sua dimensione internazionale il multilinguismo (arabo, cinese, francese, giapponese, inglese, ispano-americano, italiano, russo, spagnolo, tedesco) e il multiculturalismo che lo caratterizzano. L’intensa ed eccellente attività di ricerca, anche con il coinvolgimento di Paesi extra-europei, si articola principalmente negli ambiti dell’innovazione sulla riflessione e l’apprendimento delle lingue e delle letterature, così come della cultura – in senso ampio (antropologia, filologia, geografia, informatica, linguistica, storia) – a esse collegate. Le istituzioni internazionali hanno ritenuto il Dipartimento di Lingue un partner affidabile e con capacità progettuali innovative, confermando i rinnovi delle partnership e aumentando le opportunità di scambio scientifico-didattico e di finanziamento.

Tutto ciò è possibile, perché nel corso degli anni, in linea con gli obiettivi fissati dall’Ateneo e tenendo conto della propria specificità e delle proprie potenzialità, il Dipartimento ha messo la ricerca al centro di una serie di strategie innovative e sperimentali volte da un lato a intensificare le possibilità di collaborazione con enti di ricerca nazionali e internazionali e dall’altro a migliorare la qualità dei risultati integrandoli con le attività didattiche e disseminandoli mediante azioni di terza missione universitaria. I finanziamenti specificamente destinati alla ricerca, la ricchezza della dotazione libraria e le competenze dei bibliotecari, così come le dotazioni informatiche, l’investimento nell’innovazione scientifica tramite le Digital Humanities e la cooperazione interdipartimentale rendono il nostro Dipartimento un ambiente ideale dove condurre ricerche anche per gli studiosi stranieri, come dimostra la buona capacità di attrarre talenti dall’estero.

Per monitorare lo stato della ricerca e adottare in tempi rapidi incentivi all’innovazione e creatività scientifica, forme di sostegno alla sperimentazione teorico-metodologica e tecnico-applicativa e eventuali correttivi, sin dal 2014 il Dipartimento ha costituito un’apposita Commissione per la Politica della Qualità della ricerca che, in sinergia con il Prorettore alla Ricerca d’Ateneo, il Direttore di Dipartimento e il Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico di Ateneo opera in stretto contatto con l’Ufficio Ricerca. È così possibile ricevere tempestivamente le informazioni necessarie a cogliere le opportunità di finanziamento offerte da progetti regionali, nazionali, internazionali. Un’attenzione particolare è riservata ai bandi competitivi dell’Unione Europea.

Rientrano nella strategia del Dipartimento:

• un costante impegno in aree di eccellenza, concentrando gli sforzi e gli investimenti in alcuni ambiti strategici (Digital Humanities e Studi sulla traduzione);

• l’incremento della presenza di qualificati studiosi e docenti stranieri, con particolare riguardo ai partenariati di eccellenza, con l’obiettivo di rendere il Dipartimento un centro di conoscenza di rilievo anche al di fuori del territorio nazionale;
• lo sviluppo dell’apertura internazionale del Dipartimento, in termini di partecipazione sia a bandi di ricerca internazionali ed europei (ERC, Marie Curie, Erasmus K107), sia a programmi di Ateneo («Excellence Initiatives», “STaRs”);
• consolidamento della politica di formazione di talenti early-stage mediante borse post-lauream, dottorali e postdottorali così come contratti di ricerca a giovani motivati e qualificati;
• un costante aggiornamento del sistema interno di valutazione delle attività di ricerca dei membri del Dipartimento, al fine di premiare e incentivare l’impegno individuale.