Letture di Classici: Ivana Rota legge 'Don Juan Tenorio' di José Zorilla

21 febbraio 2019 17:30 - 19:00
Luogo: 
Libreria Incrocio Quarenghi - Via Quarenghi, 32
Relatore/i: 
Prof. Ivana Rota
Eventi/attività di Public Engagement
Persona di riferimento: 
Prof. Luca Bani, luca.bani@unibg.it
Strutture interne organizzatrici: 
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere

Lettura di Don Giovanni Tenorio di José Zorrilla a cura di Ivana Rota (Libreria Incrocio Quarenghi, giovedì 21 febbraio 2019, ore 17.30-19.00)

Don Giovanni Tenorio è il dramma romantico per eccellenza, una delle poche opere che continuano ad essere rappresentate e i cui celebri versi sono divenuti ormai patrimonio popolare. L’autore riprende temi e modelli letterari ben radicati nella tradizione aurea spagnola, come El burlador de Sevilla di Tirso De Molina (1630), per reinterpretare il mito del Don Giovanni, coniugando la figura dell’eroe ribelle, seduttore seriale senza scrupoli, impavido di fronte alle leggi degli uomini e di Dio con quella dell’eroe borghese, finalmente innamorato e pronto a arrendersi davanti alla misericordia divina. L’opera, il cui sottotitolo significativamente recita “dramma religioso-fantastico”, si divide in due parti ben distinte; la prima, tipica commedia di cappa e spada, si svolge in una notte piena di rutilanti appuntamenti, seduzioni, duelli e rapimenti, mentre la seconda si svolge anch’essa in un’unica notte che rimanda all’orizzonte della vita ultraterrena, ponendo il tema della salvezza dell’anima e riprendendo un tema tradizionale del teatro spagnolo, vale a dire quello del “convitato di pietra”. Con Don Giovanni Tenorio il pubblico spagnolo trova finalmente il proprio eroe, dopo una breve ma intensa stagione, quella del teatro romantico, i cui protagonisti avevano provocato scandalo, clamore e disagio in una società che, ormai a metà degli anni ‘40, cercava la stabilità e il rispetto dello status quo, dopo una serie di vicende storiche tumultuose, dall’invasione napoleonica, alla guerra d’indipendenza, alla dittatura di Fernando VII. Zorrilla accontenta il proprio pubblico e gli consegna l’immortale coppia Don Giovanni e Inés, il cui amore sfida i limiti del tempo e della morte stessa.