Negli ultimi anni l'Università degli studi di Bergamo ha sviluppato, per tramite del Centro Studi sul Territorio Lelio Pagani e con l'impegno di Fulvio Adobati e Riccardo Rao, una serie di progetti in stretta collaborazione con diverse istituzioni presenti sul territorio valtellinese (Parco Nazionale dello Stelvio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e numerose amministrazioni comunali) legati alla valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, storico e archeologico e allo sviluppo di un turismo improntato a strategie innovative.
A questo proposito, nell'intervista con il TG3 Stefano Morosini ha illustrato le strategie turistiche di destagionalizzazione e diversificazione dell'offerta a fronte di una riduzione del periodo di innevamento invernale e di praticabilità dello sci estivo al Passo dello Stelvio causate dal cambiamento climatico. Anche grazie al supporto scientifico dell'Ateneo, un territorio a vocazione turistica come quello della Valtellina elabora e sviluppa strategie per il futuro improntate alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il territorio si sta preparando alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, ma anche grazie al supporto scientifico dell'Università degli studi di Bergamo elabora e sviluppa strategie di ben più lungo periodo.