Iniziative del Dottorato in Studi umanistici transculturali legate al progetto Dipartimento di eccellenza

Modulo metodologico trasversale rispetto ai tre ambiti della Scuola di Dottorato

Le attività didattiche di questo modulo si inseriscono nel progetto di formazione del corso di Dottorato in Studi umanistici transculturali per garantire forti intrecci fra discipline e culture, nella prospettiva di nuove alleanze tra saperi anche relativi a contesti internazionali.

Si tratta di attività didattiche a carattere teorico-metodologico trasversale alle aree del Dottorato in Studi umanistici transculturali aventi l’obiettivo di fornire a tutti i dottorandi iscritti al primo anno le conoscenze teoriche-metodologiche di base relative alle letture transculturali, alla dimensione reticolare dei fenomeni mondiali, all’analisi delle dinamiche identitarie viste attraverso la lente delle spazialità, delle etnografie e delle rappresentazioni.

Modalità didattica. Si prevede la partecipazione attiva dei dottorandi nella lettura critica della bibliografia di base relativa alle tematiche affrontate, nell’approfondimento dei concetti teorici e delle metodologie proposte mediante l’analisi di studi di caso.

Modulo specifico per l'ambito "Metodi critici e svolte culturali"  

Modulo tematico – Traduzioni e Mediazioni transculturali
 

Il modulo intende riflettere su alcuni grandi temi inerenti il discorso critico-letterario e approfondire ‘svolte’ critiche e culturali che rendono evidente il ruolo della transculturalità nella ricerca in ambito letterario-culturale. Vengono proposti alla discussione gli studi critici e le prospettive di indagine che sono servite a formare uno sguardo che attraversando e incrociando deliberatamente culture, letterature, lingue e linguaggi diversi, mira a riferire la complessità del processo interpretativo. L’obiettivo non è di identificare e suggerire uno o più metodi di indagine critica, ma di focalizzare l’attenzione sulle riflessioni teoriche che hanno condotto all’intersezione di interessi e di prospettive, costruendo e plasmando la transdisciplinarità che caratterizza la ricerca a cui questo dottorato prepara.

  • La traduzione dell'opera giovanile di Herder e il glossario filosofico-antropologico, Elena Agazzi (Università di Bergamo) 
  • Tra verbale e visivo: la traduzione inter-semiotica nell'emblematica rinascimentale inglese, Angela Locatelli (Università di Bergamo)
  • Teoria e storia della traduzione dall’idealismo novecentesco alla contemporaneità, Fabio Scotto (Università di Bergamo)
  • "Tradurre" i classici nella contemporaneità: il progetto editoriale della collana I Prismi, I Classici nel Tempo (Edizioni Mimesis), Caroline Patey (Università di Milano)
  • La traduzione e il contesto delle digital humanities, Stefania Maci (Università di Bergamo) 
  • Laboratorio di traduzione digitale, Ignazia Posinadu (Essex University, UK)
  • Tradurre poesia, Jonathan Sell (Universidad de Alcalá de Henares, Spagna)
  • Il traduttore come personaggio letterario, Michela Gardini (Università di Bergamo)
  • Theoretical Issues of the Global (Trans-) Western, Neil Campbell (University of Derby, UK)